Emerge un nuovo rivale per gli pneumatici F1 per Pirelli nella corsa per il prossimo contratto FIA: PlanetF1
Pirelli cercherà di mantenere il proprio status di fornitore di pneumatici per la Formula 1 dal 2025, anche se la concorrenza potrebbe emergere da un volto familiare.
Dal 2011 Pirelli è fornitore esclusivo di pneumatici della Formula 1 e il processo per presentare offerte per la prossima gara della FIA è ormai giunto al termine.
Questo accordo durerà dal 2025 al 27, con la prospettiva di una proroga per il 2028, e naturalmente Pirelli si è lanciata sul ring per continuare la sua associazione con la Formula 1, la scadenza per la presentazione delle domande era il 15 maggio.
E secondo quanto riportato da Motorsport.com, fonti sostengono che la Pirelli non sia la sola a presentare domanda, ma anche la Bridgestone spinge per un ritorno in Formula 1.
Il più recente coinvolgimento dell'azienda giapponese in Formula 1 l'ha vista impegnata in una guerra di pneumatici con i rivali Michelin dal 2001 al 2006, prima di diventare nuovamente fornitore esclusivo dal 2007 al 2010.
Un portavoce della Bridgestone ha rifiutato di offrire qualsiasi chiarimento sul loro interesse per un ritorno in Formula 1.
"Bridgestone ha un'eredità di oltre 60 anni negli sport motoristici e continueremo a perseguire attività sportive motoristiche globali sostenibili", si legge nella nota.
"Tuttavia, ci asteniamo dal commentare qualsiasi categoria particolare."
Il responsabile degli sport motoristici della Bridgestone, Eiichi Suzuki, è arrivato al punto di riconoscere la Formula 1 quando ha parlato con Motorsport.com, anche se è rimasto timido sulla questione se sia stata fatta qualche domanda per questa prossima gara di pneumatici.
"Pensiamo sempre a cosa e come possiamo fornire al meglio le nostre attività di sport motoristici nelle categorie globali, inclusa la F1", ha affermato Suzuki.
"Naturalmente stiamo conducendo ricerche su tali questioni."
Il 16 giugno la FIA confermerà quale offerente ha vinto, in modo che il processo possa poi passare ai colloqui con il detentore dei diritti commerciali della F1, Liberty Media.
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Forse avere più fornitori di pneumatici non è sempre stato un punto di forza per la Formula 1, mi viene subito in mente il Gran Premio degli Stati Uniti del 2005, ma avere più di una società coinvolta di nuovo potrebbe aggiungere la scintilla tanto necessaria alla battaglia strategica.
La Pirelli sembra costantemente sotto pressione per fornire uno pneumatico di cui i team di Formula 1 siano soddisfatti, uno su cui i piloti possano spingere al massimo, anche se cade in modo drammatico quando raggiunge quel punto.
Il GP di Spagna ha offerto una pausa dalle gare con una sola sosta, anche se sembrava che la battaglia tra le mescole Pirelli non fosse riuscita a materializzarsi davvero e a creare quella dinamica unica ed emozionante.
Forse, quindi, se un altro fornitore come Bridgestone arrivasse sulla scena, Liberty Media potrebbe cercare di seguire un percorso in cui Bridgestone e Pirelli vanno in direzioni diverse con le caratteristiche dei loro pneumatici, offrendo ai team quella scelta e il potenziale per intriganti battaglie durante una gara. fine settimana.
Pirelli cercherà di mantenere il proprio status di fornitore di pneumatici per la Formula 1 dal 2025, anche se la concorrenza potrebbe emergere da un volto familiare.